I criteri ESG rappresentano uno standard di riferimento per la valutazione delle performance ambientali, sociali e di governance di un’organizzazione. Introdotti nel 2004 dall’iniziativa Who Cares Wins promossa dal Global Compact delle Nazioni Unite e consolidati nel 2006 con la pubblicazione dei Principi per l’Investimento Responsabile (PRI), sono oggi fondamentali nelle analisi di rischio, nelle strategie di investimento e nella gestione aziendale.
Essi misurano la capacità delle imprese di generare valore in modo sostenibile, etico e trasparente, in linea con gli obiettivi dell’Agenda 2030 e con le principali normative internazionali. Tra queste si colloca la Corporate Sustainability Reporting Directive (CSRD), una direttiva dell’Unione Europea entrata in vigore nel 2023. Essa sostituisce la precedente Non-Financial Reporting Directive (NFRD), estendendo gli obblighi di rendicontazione sulla sostenibilità a un numero molto più ampio di società e introducendo criteri di comunicazione più rigorosi e strutturati.
Nel contesto economico-finanziario attuale, l’integrazione dei criteri ESG rappresenta una leva strategica per rafforzare la competitività e promuovere modelli di sviluppo sostenibile. Non si tratta solo di un dovere etico, ma di un requisito sempre più richiesto da investitori, istituzioni e stakeholder. Il settore bancario, attore chiave nella transizione verso un’economia consapevole, accompagna imprese e privati nella trasformazione responsabile dei propri modelli operativi, attraverso strumenti di finanziamento evoluti, linee di credito mirate e soluzioni di investimento conformi agli standard internazionali. Questo portale nasce proprio con l’obiettivo di offrire un supporto concreto a chi desidera comprendere e applicare suddetti parametri nella propria quotidianità.






